Europee 2024: Renzi e Bonino presentano una lista di scopo

Matteo Renzi

Nasce ufficialmente la lista Stati Uniti d’Europa a cui hanno aderito +Europa, Italia viva, Psi e altri partiti accomunati dallo scopo di eleggere, alle prossime elezioni europee, parlamentari opposti alla destra sovranista. La lista di scopo vede come maggiori azionisti Matteo Renzi ed Emma Bonino. La leader di +Europa ha lanciato una frecciata a Carlo Calenda. “Confesso un dispiacere: pensavo Calenda superasse le polemiche italiane da lui procurate, perché lui o è l’artefice di qualcosa o non è. Quindi anche le polemiche se le è inventate lui. Ha scelto la divisione anziché l’unione, perché non lo so. Va sempre tanto in tv, il perché qualcuno prima o poi glielo chiederà. Mi ha attaccato con le fake news, va bene, non me ne frega niente”.

Emma Bonino sarà la capolista nella circoscrizione Nord Ovest. Gli altri capolista saranno Graham Watson (europarlamentare britannico sposato con una donna italiana) nel Nord est, l’avvocato Giandomenico Caiazza al Centro, Enzo Maraio (segretario del Psi) al Sud e Rita Bernardini (presidente di Nessuno tocchi Caino) nella circoscrizione Isole.

Ha parlato anche Matteo Renzi, che non si candiderà. Il nativo di Rignano ha ringraziato Bonino. “Questa lista è ciò che ho sempre sognato. L’idea che un giorno avremmo combattuto per gli Stati Uniti d’Europa era un sogno. Pensavo che non ce l’avremmo fatta, troppo forti le polemiche e le risse condominiali, io invece ce l’abbiamo fatta. Non sarebbe credibile dire che l’abbiamo sempre pensata uguale, anzi rivendichiamo i punti sui quali abbiamo idee diverse, ma ciò che ci unisce che è l’idea che l’Europa è in crisi profonda e rischia di non toccare palla su niente”.

“Non siamo interessati a fare polemiche su chi ha scelto di non stare con noi, il mio obiettivo non è parlare di Calenda, io faccio politica, parlo di altro”, ha continuato Renzi: “Il nostro avversario è chi, come Salvini, dice ‘meno Europa’: nella sua testa da secolo scorso, crede di dire che sta aiutando Lombardia e Veneto, invece dice che aiuta la Cina”. Renzi ha sottolineato che nessuno dei capilista è di Italia viva: “Non siamo noi a mettere le bandierine. Dobbiamo smettere di litigare, non rispondere alle loro preoccupazioni e polemiche, lasciarli nel fango che cerca chi vuole la rissa e dobbiamo tornare a volare alto”.